Nel 1471 Sisto IV della Rovere viene eletto papa, e con lui ha inizio un'impegnativa opera di rinnovamento della città. Il nuovo papa si affretta a convocare a Roma i migliori artisti dell'epoca, dai maggiori centri culturali d'Italia. Architetti, scultori e pittori si incontrano a Roma ed inaugurano un lungo periodo di splendore per la città, negli anni in cui si sente l'esigenza di riaffermare il prestigio della città, dopo i danni provocati prima dalla cattività avignonese (1309-1377) e poi dallo scisma d'Occidente (1377-1417). Sisto IV ebbe la felice iniziativa di chiamare i migliori pittori, toscani e umbri, per la decorazione della cappella che porta il suo nome. I lavori di costruzione hanno inizio nel 1473, probabilmente secondo il progetto dell'architetto Baccio Pontelli. Il cantiere della Sistina è il luogo dello straordinario incontro dei migliori artisti Quattrocenteschi, ma procediamo con ordine. Il primo ad impugnare gli attrezzi del mestiere fu Pietro Perugino (che compare per la prima volta sulla scena dell'arte italiana a Perugia, dopo la formazione presso Piero della Francesca, di cui conserva la rigorosa ed equilibrata prospettiva), che decorò la parete di fondo, oggi occupata dal Giudizio Finale di Michelangelo. Poi furono chiamati da Firenze Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli, con i propri collaboratori. Si aggiunsero a loro altri aiutanti, tra cui il Pinturicchio e Piero di Cosimo. Gli artisti si misero subito all'opera per realizzare gli affreschi delle pareti laterali. In seguito subentrò al Perugino Luca Signorelli, che affrescò la parete di destra.
Nel 1508, prima dell'arrivo di Michelangelo, la Cappella sistina si presentava così: la decorazione delle pareti si svolgeva su tre registri: in alto la serie di ritratti di papi, in mezzo le scene della vita di Cristo e di Mosè, in basso finti drappi. La volta, all'epoca, era decorata da un enorme cielo stellato. Dopo la morte di Sisto IV, il nipote Giuliano della Rovere, divenne papa con il nome di Giulio II e si incaricò di chiamare Michelangelo per la ridipintura della volta. L'artista fu poi chiamato in seguito per decorare la parete di fondo, da cui furono cancellati gli affreschi del Perugino, per ospitare il Giudizio Universale. Ma dei dipinti di Michelangelo ci occuperemo un'altra volta =) !
Questa è un'incisione di Ugo Tonietti del 1508: ecco come appariva la cappella Sistina prima dell'intervento di Michelangelo. (Perdonate la qualità dell'immagine ma non ho potuto fare di meglio).
Il sito del Vaticano mette a disposizione un TOUR VIRTUALE della cappella Sistina: si vede benissimo ! Vi consigli di cliccare http://www.vatican.va/various/cappelle/sistina_vr/index.html !!!